mercoledì 28 maggio 2014

Questo è Carduino, l'amico di Michela, dopo l'anestesia


Le famiglie preferiscono i cani, i single i gatti. Ma entrambi portano il buonumore



I nostri amici a quattro zampe, cani o gatti che siano, sono portatori di grande gioia e di buonumore. Se già si sapeva, adesso a confermarlo è un’indagine commissionata a Iri Information Resources per la VII edizione del Rapporto Assalco-Zoomark e condotta su un campione di 500 proprietari di pet. Non solo. Stando alla ricerca, chi è single preferirebbe ospitare in case un bel gattone, mentre chi ha famiglia sarebbe attratto più dai cani. In particolare, stando ai dati raccolti, i cani sarebbero presenti nel 55,6% delle case contro il 49,7% di gatti. Ma diverse sono le differenze in base al nucleo familiare: così come si legge in un articolo pubblicato su qn.quotidiano.net, nelle famiglie monocomponenti è molto più frequente trovare un gatto (65%) rispetto al cane (22%), mentre la presenza di entrambi si ferma al 13%. Tra le famiglie senza figli il numero dei possessori di cani è del 36%, di poco inferiore al numero dei proprietari di gatti (39%), e i possessori di entrambi i pet sono il 24%. Nelle famiglie con figli viene registrata, invece, una maggiore presenza di Fido e una più alta compresenza dei due quattro zampe, che raggiunge il 33%. Per quanto riguarda il buonumore che i nostri amici a quattro zampe sanno regalarci, secondo il Rapporto Assalco-Zoomark, sarebbe il 94% dei proprietari ad asserire una cosa del genere, mentre per il 91% contribuiscono a mantenere unita la famiglia e ad alleviare le preoccupazioni, per il 97% fanno bene agli anziani e per l'88% stimolano la capacità di socializzare nei bambini. Altro dato interessante emerso da quest’indagine è che il 55% dei genitori proprietari afferma che i figli preferiscono giocare con i pet piuttosto che con i videogiochi. 

Fonte: cani.com

giovedì 22 maggio 2014

Viene morso al dito da un cane: chiede una cifra che non esiste sulla Terra


Un 62enne statunitense manderebbe in bancarotta l’intero pianeta solo per aver ricevuto un morso da un cane. Se vincesse la causa, dovrebbe ricevere un risarcimento a 36 zeri, una cifra che non esiste sulla Terra. Protagonista di questa curiosa storia è Anton Purisima, secondo i media a strisce e a stelle un po’ litigioso: negli ultimi quattro anni - così come si apprende da un articolo pubblicato su lastampa.it - avrebbe intentato anche una causa contro la Repubblica Popolare Cinese e molte grandi banche. Tutto ha avuto inizio un giorno, quando su un bus di New York il signor Purisina sarebbe stato morso al dito medio da un cane che gli avrebbe trasmesso la rabbia. Qualcuno lo avrebbe perfino fotografato mentre lo stavano medicando al pronto soccorso. Da qui una querela lunga ben 22 pagine, in cui l’uomo cita in giudizio il dipartimento dei trasporti della città di New York, due ospedali locali, la catena di negozi Kmart, una panetteria e un proprietario del cane e tanti altri soggetti coinvolti in quella giornata. Alla citazione ha, anche, allegato una foto del suo dito medio insanguinato come prova di quanto accaduto. Tutto questo, chiedendo i danni per “violazioni dei diritti civili, lesioni personali, discriminazione razziale, ritorsioni, molestie, frode, tentato omicidio, inflizione intenzionale di stress emotivo, e cospirazione per defraudare”. Se la causa dovesse andare a buon fine, la cifra che incasserebbe sarebbe pari a 2,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000 di dollari, anche se Purisina ha anche aggiunto che nessuna somma di denaro potrebbe realmente soddisfare le sue richieste e ripagare il danno subito.

Fonte: cani.com

martedì 20 maggio 2014

Cane azzanna un bambino: arriva il gatto e lo salva


Un ragazzino di Bakersfiled, in California, è stato azzannato alla gamba e trascinato per terra dal cane dei vicini, mentre scorrazzava tranquillo con la sua bicicletta davanti casa. A intervenire nel giro di pochissimi secondi, la gatta di famiglia che a tutta velocità si è diretta contro il cane, facendolo schizzare via e salvando il padroncino da altre morsicature. Messo in fuga l’aggressore, Tara - questo il nome della miciona - è poi tornata dal bimbo, che nel frattempo è stato soccorso da una donna: “Per fortuna, non è andata peggio”, scrive il padre nella parte finale del video che ha pubblicato su YouTube e in questi ultimi giorni diventato virale. Alla fine del filmato, le immagini dei segni e dei punti di sutura lasciati dai morsi del cane sulla gamba del bambino. L’incontro “ravvicinato” con il quattro zampe gli ha procurato anche tanto spavento, che ora solo il tempo riuscirà a cacciare via.

Fonte: cani.com

venerdì 16 maggio 2014

FLYBLOCK



Preparato vegetale con oli essenziali, malaleuca e pompelmo. Il timolo, l'eugenolo e il linalolo sono naturalmente attivi contro vari parassiti. Consigliati per una naturale protezione da agenti biologici esterni ( flebotomi, acari, zecche, zanzare e pulci ). Spruzzare su tutto il pelo dell'animale ogni 6 giorni nei periodi di maggiore esposizione ( primavera ed estate ), ogni 15 giorni come mantenimento in ogni periodo dell'anno.
Svolge una azione igienizzante e protegge il pelo grazie ai suoi componenti naturali.

Link: http://www.amanimali.it/index.php?route=product/search&search=flyblock

giovedì 15 maggio 2014

mercoledì 14 maggio 2014

PER UNA CASA IN RELAX

Il vostro cane o gatto è molto vivace e rovina tende, divani e mobili? Ecco due prodotti a base di feromoni che renderanno la vostra casa un ambiente ideale, sicuro e rilassato per il vostro pet.

ADAPTIL: http://www.amanimali.it/index.php?route=product%2Fproduct&product_id=192&search=ADA#.U3N0S_l_s7s

FELIWAY: http://www.amanimali.it/index.php?route=product%2Fproduct&product_id=194&search=FELI#.U3N1F_l_s7s

lunedì 12 maggio 2014

PARASSITI, ALLA LARGA!

Con l'arrivo dell'estate i nostri animali passeranno più tempo all'aperto. 
Questo significa, però, che potrebbero imbattersi con fastidiosi parassiti come zecche e pulci. 
I prodotti Camon si prenderanno cura dei nostri animali e terranno alla larga da loro e da noi questi parassiti. 

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venerdì 9 maggio 2014

Bimbo di tre anni si smarrisce nei boschi: cane eroe lo salva dall’assideramento

                                 Bimbo di tre anni si smarrisce nei boschi: cane eroe lo salva dall’assideramento

Senza l’aiuto del suo amico a quattro zampe, un bimbo di soli tre anni sarebbe morte sicuramente assiderato in una terra selvaggia nel Nord Dakota, non lontano dalla fattoria in cui abita. Carson - questo il nome del piccolo - stava giocando nel cortile di casa sua, che si trova in un piccolo paese di montagna chiamato Cooperstown, quando si è addentrato nel bosco confinante. Qui le temperature sono ancora decisamente invernali e la notte il termometro scende vicino allo zero. Oltretutto, il giorno della scomparsa pioveva e tirava vento. Non vedendo il piccolo rientrare a casa, i genitori abbastanza allarmati hanno iniziato a chiamarlo e cercarlo. Non riuscendo da soli a trovare il figlio, hanno poi chiesto aiuto al numero delle emergenze 991, ma anche tutto il paese è accorso in loro aiuto. “I vicini e gli amici sono tutti venuti, i negozianti hanno chiuso bottega per venire ad aiutare, anche gli impiegati delle banche”, racconta lo sceriffo Robert Hook, così come si apprende da un articolo pubblicato su il messaggero.it. A dare una mano nelle ricerche, con il calare del buio, anche elicotteri e cani da fiuto. Poi, proprio quando ormai lo sceriffo stava per richiamare tutti a casa, ecco che una donna ha alzato la luce della torcia e ha visto un cane accucciato. Ha gridato e da sotto l’animale è scivolato fuori il bambino. Si trattava di Cooper, un ex trovatello che tempo addietro gli Urness - i genitori di Carson - avevano adottato. In seguito, i genitori del piccolo hanno confessato che durante tutte le terribili ore della notte si erano consolati proprio pensando che il cane era con il loro bambino: “Cooper e Carson sono legatissimi, sono amici per la pelle. Sentivamo che Cooper non avrebbe permesso che succedesse qualcosa di brutto a Carson”. Stando alle parole del medico, molto probabilmente è stato proprio il calore del quattro zampe a salvare dall’assideramento il bambino. Forse questo è stato il modo di Cooper di ringraziare i suoi padroni per averlo salvato, a loro volta, dalla strada.

giovedì 8 maggio 2014

A che gioco giochiamo?


Per il cane il gioco è molto importante e un cane che gioca è un cane equilibrato. Giocare è un’attività molto importante nei mammiferi, soprattutto in età giovanile. Ma anche in età adulta, ovviamente in maniera e tempi differenti. Attraverso il gioco il cane, come altri animali, mette alla prova le proprie capacità e i propri sensi. Il gioco è nettamente correlato con l’apprendimento, infatti si impara giocando.
Ci sono molti tipi di gioco che un cucciolo può fare, possiamo riassumerli in due categorie principali: il gioco sociale e il gioco con oggetti, che è correlato anche al gioco di predazione. Il gioco con oggetti aumenta nel cucciolo la famigliarità sia con il proprio corpo sia con gli oggetti che gli si presentano nella vita quotidiana. Ci sono poi degli oggetti che aumentano l’attenzione del cane, stimolando proprio il gioco predatorio. Sono oggetti che possono rotolare, che squittiscono, che si muovono.
Gli oggetti, in genere, vengono prima esaminati con il naso e poi con la bocca. Anche il materiale con il quale sono fatti i giocattoli è molto importante. Occorre, infatti, evitare giochi che si possono rompere e che il cane può ingoiare o con cui, nel manipolarli, può farsi male. È consigliabile, quindi, dare al cane gioco appositi e non dare oggetti tipo scarpe o guanti, che non sono adatti per la dentatura e la manipolazione del cane. Il giocattolo può, anche, essere usato come premio in fase di educazione, questo dipende comunque dalla predisposizione e interesse che ha il cane nel giocare e nel gioco stesso.
Il gioco sociale, invece, ripresenta il gioco che il cane può fare con i suoi simili o con gli umani. Nel gioco sociale con altri cani il cucciolo può imparare moltissime cose, come la capacità di relazionarsi nel modo adeguato, i segnali di stop o il rispetto delle gerarchie. In sintesi, i segnali di comunicazione che serviranno al cucciolo da adulto per rapportarsi in modo più giusto con i suoi simili.
Sul gioco con gli umani si dovrebbe aprire un altro capitolo, ma in sintesi in questo caso il cucciolo può sia imparare cose giuste ma anche non giuste, tipo il possesso degli oggetti, il non autocontrollo di fronte a un gioco e molto altro e questo dipende maggiormente dal modo con cui l’umano si rapporta nel gioco con il cucciolo.
Ogni razza e soggetto avrà dei giochi che preferisce fare rispetto ad altri. Per comprendere quale gioco ama fare il nostro cane, è necessario sapere quali motivazioni ha. Ad esempio, a un cucciolo piace molto rincorrere oggetti, quindi la sua motivazione sarà la predazione; ad altri cuccioli piace molto giocare da soli, quindi la loro motivazione sarà distruggere o nascondere il proprio gioco. Questo lo possiamo capire, osservando il nostro cucciolo, proponendogli diverse attività. In questo modo potremmo soddisfare nel migliore dei modi le motivazioni dei nostro amici a quattro zampe, appagando il loro istinto e aiutandoli a essere appagati tramite il gioco.
Nel gioco il cucciolo costruisce anche il suo carattere oltre che il suo bagaglio di conoscenze, ed è proprio secondo i giochi che fa che il cucciolo svilupperà una motivazione più di un’altra. Ciò induce nel cane, anche, delle emozioni positive e questo è un processo fondamentale nell'apprendimento. Quindi, se giochiamo con il nostro cane e gli proponiamo attività con cui le sue motivazioni saranno appagate, questo migliorerà sia la qualità di vita del nostro amico a quattro zampe sia il nostro rapporto con lui.

Gattino Pelosino


Il gattino più pelosino che ci sia!!

https://www.youtube.com/watch?v=LGd4ZQtrvP0